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analisi della moralità nel cinema d'oltreoceano |
gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
|  Inviato: 03-06-2003 16:15 |
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Il concetto storico di etica e morale non apprtiene affatto alla cultura Statunitense, almeno per quanto riguarda la genesi.
Prima di passare all'ambito strettamente cinematografico con qualche citazione, sarebbe utile pensare che apprendere e utilizzare un racconto di un saggio, in teoria dovrebbe essere utile, se il concetto viene utilizzato al momento giusto e con una giusta flessibilità.
In sostanza gli americani medi sono intrisi di moralismo perchè educati ad esso senza conoscere a fondo pregi e difetti del senso etico, e soprattutto senza essere stati educati ad andare oltre(Mi riferisco a statististche fatte con questionari che hanno evidenziato lo stato delle cose da me citato) Da qui il cinema!
Prendiamo in considerazione Via Col Vento, film che personalmente cancelleri dalla memoria terrestre.
Abbiamo una guerra, che poi è ingiusta, quindi anche chi fa parte di una fazione diversa, assume inevitabilmente i conntotati dell'essere umano, americano, con un bacio che ha fatto commuovere anche il più indiavolato dei Maccartisti.
Neri e bianchi diventano amici in Die hard perchè è così che dovrebbe essere, mentre nella realtà non è così.
L'appiattimento delle sfumature umane e le prevedibilità strappalacrime delle sorelle Eprhon esistono perchè le sorelle stesse sono tutt'altro che delle moraliste.
Intendiamoci...l'America è divisa in tre categorie.
Chi pensa che la torta dell'Ohio sia la migliore dell'Ohio.
Chi pensa che Bush renderà grande L'America.
Chi non pensa.
La fortuna della maggiorparte dei produttori esecutivi è che invece "pensa" diversamente perchè lavora su queste tre categorie imponendo film che si prestano ad essere interpretati a piaccimento delle vari pensatori americani.
Quindi Salvate il Soldato Ryan può essere un film sull'altruismo, sul senso dell'amicizia o antimilitarista(ho i miei dubbi).
Mission Impossibile e la più sbagliata sfoggiata esaltazionbe delle potenzialità umane e tecnologiche pronta ad uso e consumo. Come dire...leggere solo la copertina di un libro!
La natura vince sull'uomo se violentata(Jurassic). Occhio per occhio dente per dente(Rhaims e Willis in Pulp Fiction).
D.A.R.Y.L.L., il robot prodigio che vien salvato da Hakman.
Insomma, reduce da Una settimna da Dio, comincio a preoccuparmi veramente.
Da continuare...mi chiamano!
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non c'è niente di peggio di una ragazza che la pusher del proprio corpo
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 03-06-2003 alle 16:19 ] |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 03-06-2003 16:29 |
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Ma sentite lo stesso Coppola A.N.
"Rischiavamo il disastro finanziario. Avevo ipotecato tutto quello che possedevo per coprire i sedici milioni di dollari extra budget e la stampa continuava a chiedere "Apocalypse quando?". Così abbiamo plasmato il film in modo da farlo funzionare per il grande pubblico di allora, concentrando l'attenzione sul viaggio di risalita lungo il fiume e cercando di farlo assomigliare quanto più possibile a un film di guerra".
E a proposito della guerra il regista ebbe a dire nel maggio scorso, prima che l' America si imbarcasse nella nuova guerra in Afghanistan: "Credo che chiunque faccia un film di guerra faccia un film contro la guerra, ne sono la prova quasi tutti i film del genere. Il mio è piuttosto un film contro la menzogna, perché quello che a me fa più orrore, e che perpetua la possibilità della guerra, è che una cultura riesca a mentire su ciò che accade realmente durante la guerra, sulle persone brutalizzate, torturate, mutilate e uccise, e in qualche modo riesca a dare a tutto questo una parvenza di moralità".
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 03-06-2003 16:40 |
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AN è un film proprio anti-morale in questo senso.Kurtz è amorale in quanto paraddosalmente umano più umano degli altri personaggi..l'assenza di moralità diviene ambivalenmnte:disprezzo o pietà,fascino o orrore?
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 03-06-2003 16:50 |
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quote:
In data 2003-06-03 16:40, seanma scrive:
AN è un film proprio anti-morale in questo senso.Kurtz è amorale in quanto paraddosalmente umano più umano degli altri personaggi..l'assenza di moralità diviene ambivalenmnte:disprezzo o pietà,fascino o orrore?
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esatto! Libera interpretazione!
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 04-06-2003 17:47 |
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Prendiamo in considerazione Rambo, girato nell'82.
Il suo personaggio è la distanza che separa il più bieco localismo(con un forte prezzo da pagare) dal solidarismo nel senso più comune della parola. Infatti negli stati più centrali degli Usa localismo è spesso sinonimo di solidarietà.
Lo splendido isolamente della comunità Statunitensi che sono frutto della mancata consolidazione del mutamento della società negli anni più critici(60').
Ad un cetro punto lo sceriffo si chiede "cosa devo fare'".
La soluzione arriva dal padre putativo, dalla divisa, dal senso del dovere, dall'idealismo che in USA è poco costruttivo a fronte della realtà di vita. Sceneggiatori e co- sceneggiatori si vedono costretti a fare i conti con queste situazioni. Rambo non è un film stupido, perchè in questo caso, è forte di morale, banale, ma anche risvegliatore di coscienze!
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